Che cos'è il mare per te?

Nella mattinata di mercoledì 10 dicembre è stato comunicato dall'Unhcr, l'Alto commisariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, che i migranti morti nel mar Mediterraneo nel 2014 mentre tentavano di raggiungere l'Europa sono 3419. Morti nello stesso mare dove andiamo in vacanza, a prendere il sole, giocare a beach volley o risolvere cruciverba sotto l'ombrellone. Sappiamo però, ogni giorno sempre di più, che lo stesso mare significa per chi è dall'altra parte, frontiera, confine invalicabile, illegalità, perdita.

in ricordo dei morti in mare
Di questo e di altri dualismi tratta 'Io sto con la sposa' (di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Italia - Palestina 2014, 98’) proiettato mercoledì sera al Cinema Arlecchino di Monte Urano. Insieme al poeta e traduttore siriano Tareq Al Jabr, uno degli ideatori del progetto e tra i protagonisti del corteo nuziale, abbiamo provato a discutere i quesiti che il documentario pone.

Tareq e gli autori del film avevano la necessità di “fare qualcosa, una cosa”: è uscito questo corteo nuziale, un viaggio da Milano a Malmö. 'Io sto con la sposa' è la risposta che avrebbero dato se il corteo fosse stato fermato lungo le frontiere europee e, funzionando come da talismano, ha permesso al gruppo di arrivare a destinazione. Un'azione che testimonia ancora una volta la falsità di un'idea cara ai populismi: l'Italia non è una meta ambita per chi è costretto ad imbarcarsi ma rappresenta unicamente il primo posto dall'altra parte del mare, da cui passare per poi raggiungere amici, parenti e familiari in tutta Europa. Un'azione, quella del film, palesemente illegale, secondo le norme sul favoreggiamento dell'immigrazione; un'azione che risponde però ad altre leggi, universali, sul diritto di muoversi liberamente. E come un atto politico così forte possa diventare un film d'essai è un altro dei paradossi che l'operazione 'Io sto con la sposa' mostra.
Tareq Al Jabr
L'invito, esplicito e semplice, che Tareq Al Jabr fa alla platea di Monte Urano è di “informarsi di più, perché la realtà non è quella nei media”. Il pensiero torna quindi a quella cifra, 3419 persone per cui il mare è significato morte, l'esatto contrario delle parole scritte su un altro cartellone, all'ingresso della sala, dove abbiamo chiesto al pubblico di rispondere alla domanda “Cos'è il mare per te?”. Ci sentiamo di condividere l'opinione di Stefano Liberti, apparsa mercoledì sul sito di Internazionale, ribadendo ancora una volta che i 3419 morti del Mediterraneo non sono vittime delle guerre da cui scappano o dei trafficanti, ma dell'area Schengen o meglio ancora, della convenzione di Dublino.

Incoraggiati dal documentario continueremo, con un po' di consapevolezza in più, il percorso di informazione e conoscenza sul fenomeno e sulle cause dell'immigrazione, con cui il Tief ha inaugurato il Tangram Festival 2014. Comprendiamo dalle parole di Tareq quanto difficile sarebbe stato addentrarsi nella complessità della guerra in Siria, nei trenta minuti a disposizione per il dibattito, certi che è nostro dovere creare la possibilità per approfondire l'argomento in futuro.

Ringraziamo per la disponibilità il cinema Arlecchino e il comune di Monte Urano.

Sito del film: www.iostoconlasposa.com
foto di Carlo Berbellini

Proiezione IO STO CON LA SPOSA e incontro con Tareq Al Jabr

Un'iniziativa a cui il Tief tiene moltissimo: mercoledì 10 dicembre, il Cineteatro Arlecchino di Monte Urano (via Gioberti 14) proietta 'Io sto con la sposa', il più grande progetto di crowdfunding cinematografico italiano. Sarà presente Tareq Al Jabr, uno degli ideatori - nonché partecipante - del lungo corteo nuziale che il documentario racconta.
Realizzato grazie a 2617 produttori dal basso, 'Io sto con la sposa' è un film particolarmente importante per il profondo messaggio di uguaglianza che vuole trasmettere e affronta con coraggio un tema politicamente fondamentale: il diritto alla mobilità. 

Sono numerosi i paradossi che Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, registi del film, vogliono far conoscere con il loro impegno, anche e soprattutto fuori dal cinema (Gabriele Del Grande, giornalista, è curatore del blog Fortress Europe). Per esempio, i soldi spesi per le missioni di salvataggio potrebbero non servire se gli uomini, le donne e i bambini che una certa Europa sembra voler salvare (a volte senza troppa convinzione), sono gli stessi a cui viene negato il visto per poter viaggiare legalmente, costringendoli ad un azzardo - la via del mare - che ha già rovinato troppe vite.
Tasnim Fared, la sposa.
Aderiamo quindi con entusiasmo alla proposta di allestire uno spazio nella serata di mercoledì per ricordare i morti nel Mediterraneo, convinti che "Il mare è di tutti" come afferma la sposa Tasnim Fared nel film. L'appuntamento per chi vuole condividere con noi questo momento è mercoledì 10 dicembre alle 21.00; la proiezione inizierà alle 21.30 e a seguire ci sarà l'intervento di Tareq Al Jabr che risponderà con piacere alle domande anche del pubblico. L'ingresso in sala è di 5€.
Un ringraziamento speciale va al Comune di Monte Urano e il Cineteatro Arlecchino per il sostegno all'iniziativa.

Link utili
evento facebook: IO STO CON LA SPOSA - incontro con Tareq Al Jabr
il sito del film: iostoconlasposa.com 

#tangram2014: un piccolissimo e importante successo.


Che la quarta edizione del Tangram Festival sarebbe stata più ambiziosa delle precedenti ce ne eravamo accorti un po' di tempo fa, più o meno mentre scrivevamo quello che sarebbe poi diventato il progetto “Tangram: mosaico di convivenza” - quindi Novembre 2012. Partner, budget, cofinanziamenti, che significa? Che roba è? Tutte parole e modalità di lavoro che abbiamo cominciato a capire lentamente, accompagnati da partner con più esperienza e da partner che son cresciuti con noi.
Edizione molto ambiziosa, dicevamo: cinque giorni di festival, un'iniziativa al giorno alle Piccole Cisterne Romane di Fermo, due concorsi artistici, due serate musicali gratuite come conclusione della settimana. Avevamo anche immaginato, organizzato e preparato due collaborazioni con due luoghi chiave della vita culturale della città, il cinema la Sala degli Artisti e il Teatro Nuovo di Capodarco, ma la nostra ambizione s'è scontrata con un bel po' di imprevisti, quindi sarà per un'altra volta (e lo sarà, perché ci teniamo moltissimo).
Nicolò Carnesi on stage
Il tema che avevamo l'urgenza di trattare – e continueremo ad approfondire in sedi e momenti diversi durante l'anno – era delicatissimo. Partendo dal “mosaico di convivenze” e arricchendolo con suggestioni ed esperienze individuali, abbiamo voluto affrontare e interrogarci sulle convivenze difficili, di frontiera, avendo la certezza che senza conoscenza non può esserci integrazione. Quindi il reportage 'I Prati di Caprara' di Simona Hassan, l'incontro con On the road onlus, la proiezione di EU013 – L'ultima Frontiera con la presenza dell'autrice Raffaella Cosentino.
gazebo penguins on stage
Gli obbiettivi erano gli stessi: regalare alla città un evento gratuito facendo girare della musica che da queste parti non passa poi così spesso (se non per il lavoro di Nufabric durante l'anno), rendere comprensibili nel locale problematiche e criticità globali, raccogliere fondi per finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia a cura del CVM.
E proprio qui arriva la più grande soddisfazione del #tangram2014: grazie a tutti i presenti al festival, agli artisti che hanno accettato l'invito, ai volontari del Collettivo Tatanka indispensabili sia dietro le quinte che sotto al palco, abbiamo raccolto 1000 €.
 Abbiamo avuto parecchie difficoltà: il cambio-posto dell'ultimo minuto, la diversa raggiungibilità del Centro Sociale Montone rispetto al cortile Don Ricci (oh tranquilli, ci si ritornerà presto!), la pioggia prevista che poi – per fortuna, alla fine – non è arrivata, aggiungici che abbiamo fatto degli errori e che noi, i festival, non è che li sappiamo fare, è solo che stiamo piano piano forse imparando ogni volta qualcosa in più su come farli sempre meglio, ecco allora considerando tutto, l'aver raccolto 1000 € da devolvere al CVM ci soddisfa parecchio.
Il lavoro del T.ie.f. - Terra Impegno e Futuro continuerà durante l'anno, con tanti altri progetti in mente e qualcuno che è già su carta.
Per averci regalato un'altra bellissima edizione del Tangram Festival e per averci fatto crescere, grazie di cuore a tutti.
 Foto di Carlo Berbellini: www.flickr.com/photos/carloberbellini/

#tangram2014 al Centro Sociale MONTONE di Fermo!

Valutando ancora incerte le previsioni meteo per sabato 6 e domenica 7 settembre 2014, giorni fissati per la parte musicale della quarta edizione del Tangram Festival, non volendo rischiare di esser costretti ad annullare l'evento in caso di maltempo, riteniamo scelta di responsabilità nei confronti dei professionisti, sia tecnici che artisti, che con noi collaborano e nei confronti del pubblico, cercando di offrire un servizio sempre al meglio delle nostre possibilità, di svolgere la manifestazione in una location al chiuso, il CENTRO SOCIALE MONTONE – che ringraziamo vivamente per l'immediata disponibilità. Il programma rimane invariato: dalle 19.00 di entrambi i giorni l'apertura degli stand per la cena, sabato 6 dalle 21.00 The Shell Collector, Versailles, Nicolò Carnesi, domenica 7 sempre dalle 21.00 The Clothes e Gazebo Penguins. L'ingresso è libero e tutto il ricavato sarà devoluto al CVM – Comunità Volontari per il Mondo per finanziare i progetti di approvvigionamento idrico in Etiopia. 

In programma domenica 7 settembre, sempre alle Piccole Cisterne causa problemi tecnici alla Sala degli Artisti, alle ore 18:00 la proiezione del film documentario "EU013 - L'ultima frontiera" (62') di Raffaella Cosentino e Alessio Genovese. Presenterà e commenterà il documentario Raffaella Cosentino – giornalista, finalista Premio Ilaria Alpi 2014.

Auguriamo a tutti buon Tangram e buon weekend.

inaugurazione mostra 'I Prati di Caprara' #tangram2014

Alle 18.30 di mercoledì 3 settembre è iniziata la quarta edizione del Tangram Festival. Come da programma, la prima iniziativa è stata l'inaugurazione alle Piccole Cisterne Romane di Fermo della mostra fotografica 'I Prati di Caprara' di Simona Hassan, preceduta dalla presentazione dei partner del progetto regionale 'Tangram: mosaico di convivenza' che proprio con il Tangram Festival si chiude. Ha introdotto l'incontro Angelo Ascani, Presidente Tief, associazione capofila del progetto. I partner hanno spiegato il ruolo che hanno avuto nelle diverse fasi del progetto: sono intervenuti per la onlus LumbeLumbe, che si è occupata di uno dei quattro laboratori proposti negli istituti superiori della provincia di Fermo e della parte relativa alla comunicazione, il presidente Italo Governatori – venuto da Roma per l'occasione – che ha illustrato brevemente ai presenti la mission dell'associazione e Tiziana Manuale in quanto responsabile territoriale. Per il CVM – Comunità Volontari Mondo ha preso la parola Serena Morelli, per raccontare il secondo laboratorio dal nome 'Democrazia e Partecipazione'. Oltre al laboratorio Tief, il quarto percorso nelle scuole è stato svolto dall'associazione Smilax Nova, rappresentata da Nazzareno Polini, che si occupa della riserva naturale di Capodarco attorno alla Comunità.

Francesco Marilungo, presidente dell'associazione ArTime di Montegranaro, ha descritto come sono stati gestiti i contest artistici: quello musicale vinto dagli Shell Collector – gruppo che aprirà la serata di sabato del #tangram2014 – e quello di videomaking che si concluderà con la premiazione venerdì 5 alle Piccole Cisterne Romane sempre verso le 18.15. ArTime sta curando anche di tutta la parte tecnica del Festival. Causa imprevisti dell'ultimo minuto non sono potuti intervenire gli operatori de la Casadimattoni, centro di accoglienza per minori richiedenti asilo, che hanno proposto un laboratorio teatrale all'interno del progetto che terminerà con una prova aperta a Capparuccia, nella nuova sede della cooperativa.

i partner del progetto 'Tangram Mosaico di Convivenza'
Chiusa questa prima parte, l'autrice della mostra Simona Hassan ha raccontato la sua esperienza nei Prati di Caprara, l'ex caserma messa a disposizione dal Comune di Bologna dove sono stati “ospitati” dall’aprile 2011 al febbraio 2013 circa 137 rifugiati politici nigeriani in fuga dalla guerra in Libia. Simona, giovanissima artista emiliana, è entrata macchina fotografica al collo e tanta umiltà nel cuore nell'ex caserma. Già dall'avvicinamento, racconta durante la presentazione del reportage, si sono mostrate le prime difficoltà: non sapendo di preciso dove si trovassero i Prati, Simona chiedendo indicazioni ha fin da subito scoperto un'enorme indifferenza da parte degli abitanti della zona nei confronti della realtà che i profughi stavano vivendo nella struttura.
La scelta emotiva di non riprendere i volti degli ospiti è diventata poi una scelta politica chiara: nessun tentativo di empatia compassionevole da far suscitare a chi osserva le fotografie ma solo l'urgenza di raccontare uno dei centinaia di luoghi in Italia dove la dignità viene quotidianamente dimenticata dalle istituzioni, le stesse che parallelamente si lustrano con promesse di impegni, disponibilità, risorse e luoghi. Da marzo 2013 gli ospiti dei Prati di Caprara sono stati sgomberati, moltissimi hanno lasciato prima l'ex caserma, poi la città ed infine il paese, altri sono rimasti ad occupare lo stabile. Da agosto 2013 ai pochi rimasti è stato proposto il trasferimento all'ex scuola Merlani, in periferia zona Via Murri, con il permesso temporaneo di un solo anno. 

l'intervento del sindaco Nella Brambatti
La necessità sociale di portare a Fermo un momento di scambio e di conoscenza sull'argomento viene in particolar modo dall'attuale situazione al Seminario, dove dall'aprile 2014 una cinquantina di profughi sono ospitati nei locali nel quartiere Tirassegno. A questa emergenza si riallaccia poi l'intervento del sindaco di Fermo Nella Brambatti che sottolinea il tentativo dell'amministrazione comunale di iniziare dei progetti di collaborazione con i ragazzi ospiti al Seminario, scontrandosi con il muro burocratico che occorrerebbe abbattere – invece di attendere – per fare qualcosa. Qualcosa che nel nostro piccolo, il Tief come associazione e ognuno di noi come cittadini consapevoli, possiamo fare attraverso gli strumenti che abbiamo.

Ringraziamo tutti i presenti, l'autrice della mostra Simona Hassan per la sua testimonianza di coraggio e la sua enorme disponibilità, i partner del progetto 'Tangram mosaico di convivenze', il Comune di Fermo per la possibilità di esprimerci, 180° per il buffet conclusivo dell'incontro.

Il Tangram Festival 2014 continua giovedì 4 settembre, sempre alle Piccole Cisterne, sempre alle 18.15 per incontrare la onlus On The Road che ci racconterà la storia di Lilian Solomon – detta “Miss Lagos” per la sua bellezza – attraverso il documentario Rai 'Schiavi' di Giuseppe Laganà e approfondire l'argomento della tratta.

UPDATE: LE DUE GIORNATE MUSICALI DI SABATO 6 E DOMENICA 7 SETTEMBRE SI SVOLGERANNO AL CENTRO SOCIALE MONTONE (Contrada Montone 14) LUNGO LA STRADA PROVINCIALE 60.


foto di Carlo Berbellini: www.flickr.com/photos/carloberbellini/

#tangram2014 - il programma completo

Sei associazioni partner in cinque giorni di iniziative per la quarta edizione del festival che tocca tre differenti punti caratteristici della città tra cui due serate di musica tutto per concludere un progetto eccezionale, 'Tangram Mosaico di Convivenza'.

Partiamo mercoledì 3 settembre alle 18.15 dentro Piccole Cisterne Romane proprio con una breve presentazione dei partner: CVM, LumbeLumbe, Artime, Smilax Nova e la Casa di Mattoni. Lasceremo subito spazio al primo ospite del #tangram2014, la fotografa emiliana Simona Hassan con la mostra 'I Prati di Caprara' che rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00 fino a domenica 7 settembre.

Giovedì 4 settembre, sempre 18.15, sempre Piccole Cisterne Romane, discussione sulla tratta di esseri umani con l'associazione On The Road e proiezione del documentario "Schiavi" (20') di Giuseppe Laganà. Protagonista del documentario è Miss Lagos, una piccola regina ridotta schiava nell'infermo della prostituzione.

Venerdì 5, stesso posto stessa ora, proiezione dei video partecipanti al concorso di cortometraggio “Mosaico di Convivenza” e proclamazione del video vincitore.
Sabato 6 settembre ci spostiamo al cortile Don Ricci: dalle 19.00 apriranno gli stand gastronomici con pasta, couscous vegetariano, patatine, panino con salsiccia e bevande. Irrinunciabili i banchetti che colorano il cortile e la tradizionale pesca (ovviamente con magliette dei Pokemon presenti!). Il palco sarà inaugurato alle 21.00 dai vincitori dell'altro contest, quello musicale, gli Shell Collector. A seguire i pesaresi Versailles e l'headline della serata Nicolò Carnesi.

la conferenza stampa del Tangram
Domenica 7 settembre alle 17.30 uno dei pezzi più forti di tutta la settimana - per ospite e location: alla Sala degli Artisti di Fermo sarà proiettato gratuitamente "EU013 - L'ultima frontiera", il primo documentario italiano girato all'interno dei CIE (Centri di identificazione ed espulsione). Interverrà una delle autrici, la giornalista Raffaella Cosentino.

Il Tangram Festival 2014 si chiuderà domenica sera al cortile Don Ricci con i concerti del duo maceratese The Clothes e del trio post-hardcore Gazebo Penguis. Dalle 19.00 stand aperti per la cena e verso le 21.30 salirà la prima formazione sul palco.

Tutti i concerti, gli incontri e le proiezioni sono ad ingresso libero e come sempre tutto il ricavato da stand, offerte, banchetti, pesca sarà devoluto al CVM - Comunità Volontari per il Mondo per il finanziamento dei progetti di costruzione e manutenzione di pozzi d’acqua potabile in Etiopia.

Gli Shell Collector vincono il TANGRAM MUSIC CONTEST!

La giuria artistica riunitasi in data 20 agosto ha decretato vincitore del TANGRAM MUSIC CONTEST 2014 – Prima Edizione il gruppo The Shell Collector con il brano 'Still Winds They Blow' per la seguente motivazione:

Abbiamo scelto di premiare gli Shell Collector per la ricerca musicale ed artistica testiomoniata dal brano candidato e per le buone capacità tecniche del gruppo, sia strumentali che vocali.”

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e complimenti agli Shell Collector. Ci si vede al Tangram Festival! Sotto una versione live della canzone vincitrice:



Pagina Facebook: www.facebook.com/theshellcollector
Bandcamp: www.theshellcollector.bandcamp.com

DIARIO DA SAN ROSSORE: il Tief alla Route Nazionale


Trentamila ragazzi e ragazze tra i 16 e i 21 anni, dopo aver svolto parallelamente 456 percorsi diversi in tutta Italia, si sono dati appuntamento al parco di San Rossore per concludere il capitolo nazionale sul coraggio. Un evento gigantesco per numeri e importanza. L'ultima Route Nazionale dell'Agesci era stata nel 1986 e noi dovevamo ancora nascere.

Siamo partiti giovedì 7 agosto, di mattina, dalla stazione di Porto San Giorgio, destinazione Pisa, precisamente il parco di San Rossore. Il motivo, portare il laboratorio Tief “Petrolio Blu” alla Route.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Pisa e insieme ad altre decine di scout aspettiamo la navetta che ci lascia direttamente all'ingresso del parco, dove ci accolgono un maestoso portale in legno e due ore di fila per registrarsi. Appena in tempo per assistere alla cerimonia di apertura della route in campo fisso, sul palco dalla parte opposta dell'ingresso, qualcuno dice a tre o quattro km, qualcun altro invece è convinto siano almeno il doppio.

A suonare durante la cerimonia è la Scout Jam Band, una formazione tutta marchigiana che da anni è specializzata nell'animare eventi Agesci in ogni regione. E un po' già inizi a sentire qualcosa di strano, alcuni dei ragazzi che suonano li conosci da tantissimo e li hai sentiti decine di volte, ora stanno suonando davanti a te e altri trentacinquemila scout. Poi incredibilmente, in mezzo a tutta quella folla seduta per terra, troviamo il clan di Fermo e ci buttiamo verso di loro per un grandissimo abbraccio collettivo: è questo l'effettivo e inaspettato benvenuto alla route.
Non ci siamo ancora seduti che già partono i racconti del campo mobile e ci presentiamo ai ragazzi di Bitonto, Magenta e Corbetta, i tre clan gemellati con Fermo che hanno condiviso la route 143 del percorso mobile. Finita la cerimonia usciamo velocemente dall'arena e andiamo – anzi torniamo – al 'Quartiere del Servizio' per montare la tenda e riposarci: il giorno dopo, alle nove, c'è la prima delle tre sessioni del laboratorio.

Il gioco l'abbiamo modificato parecchio, complice di certo la misteriosa scomparsa dall'ufficio  della scatola dove tenevamo il materiale del laboratorio. La struttura è rimasta la stessa, abbiamo però modificato le schede personaggi e aggiunto qualche dinamica in più. Sulla falsariga dei fatti di Cochabamba in Bolivia e Grenoble in Francia, abbiamo costruito una trama: al sindaco di una piccola città arriva una proposta da parte di una multinazionale per gestire le risorse idriche di quella cittadina.  
                                                                                                                                                                 
Il sindaco decide di far scegliere ai suoi cittadini che risposta dare alla multinazionale, tramite un referendum. Il gioco si sviluppa quindi con la campagna referendaria, tra attivisti convinti, cittadini favorevoli ma perplessi, membri del consiglio comunale e cittadini contrari alla gestione pubblica dell'acqua.
Tutte e tre le sessioni sono andate bene. Se la stanchezza post-pranzo ha condizionato di molto l'andamento del laboratorio di venerdì pomeriggio, le pochissime ore di sonno dei ragazzi hanno invece reso la sessione del sabato mattina un momento speciale. Sarà che noi siamo stati un po' più precisi, sarà che eravamo molto meno agitati rispetto al giorno prima, il terzo laboratorio ci ha fatto tornare verso le tende davvero soddisfatti.
Peccato che gli animatori dei laboratori dovevano lasciare il campo entro le 19.00, senza poter assistere alla cerimonia di chiusura. Ma d'altronde, il nostro compito l'avevamo svolto e il servizio è anche questo. Sabato sera, a casa, dopo un viaggio che sembra infinito (è sempre così, non ci si può fare niente) ascoltiamo il live dei Bamboo e 'Quelli che benpensano' di Frankie Hi Nrg con qualcosa tra sindrome di Stendhal, un po' di invidia e la certezza di aver partecipato in maniera minuscola ad un evento immenso e straordinario.                                                                                                                                               

Come nel laboratorio 'Petrolio Blu' simuliamo una città in maniera più o meno verosimile (con tanto di bilancio comunale, bollette e soldi del monopoli fotocopiati ai giocatori), così proprio la città delle tende di San Rossore ha dimostrato, almeno secondo noi, che si può iniziare a concepire quello che abbiamo intorno in maniera diversa, anzi, c'è già chi lo sta facendo e la città di San Rossore lo ha testimoniato. Pensiamo ai cestini per la differenziata ogni cinquanta metri o ancora di più al lavarsi capelli corpo denti e piatti con lo stesso sapone biodegradabile. Esempi, possibilità, ipotesi, conferme piccolissime ma concrete di cambiamento.
La sensazione è che tra laboratori, tavole rotonde, concerti, cerimonie, veglie e pranzi stoppacciosi, tutti e trentacinquemila siamo cresciuti. Ecco, forse in questo momento, al nostro paese, crescere serve moltissimo e lo scoutismo ne suggerisce delle modalità, condivisibili o meno, che a noi piacciono davvero davvero tanto.

Elisa e Vittorio

Tangram Festival: la quarta edizione


la locandina della quarta edizione
Il 6 e 7 settembre 2014 si svolgerà nel cortile Don Ricci di Fermo la quarta edizione del Tangram Festival, organizzato dalla ONLUS giovanile T.i.e.f. - Terra Impegno e Futuro. Come sperimentato con successo lo scorso anno, le iniziative cominceranno durante la settimana, da mercoledì 3, alle Piccole Cisterne Romane. Il tema degli incontri e delle proiezioni prende spunto dal progetto regionale che terminerà proprio con il Tangram: mosaico di convivenze. Verranno proposte riflessioni sulle integrazioni di frontiera, in particolare sulla tratta e la permanenza nei CIE. Il week-end sarà invece contrassegnato dai cinque gruppi che si esibiranno sul palco del Don Ricci, tra talentuosi artisti marchigiani e importanti ospiti di livello nazionale.

il palermitano Nicolò Carnesi
Ad aprire il programma della quarta edizione del Tangram Festival sarà il gruppo vincitore del contest musicale promosso da Tief e dalle associazioni partner del progetto regionale 'Tangram: Mosaico di Convivenza'. Il contest è rivolto a musicisti marchigiani che hanno tra i 18 e i 35 anni. Secondi in scaletta sabato 6 settembre i Versailles, freschi della pubblicazione a giugno di un ep uscito per Nufabric e degni rappresentanti della dark-wave di Pesaro – città che sta diventando sempre più un punto di riferimento per gli appassionati del genere. Headline della prima serata è l'attesissimo cantautore siciliano Nicolò Carnesi che promuoverà il suo secondo album, 'Ho una galassia nell'armadio', considerato da molta critica di settore uno dei migliori lavori del 2014 italiano. Un live fortemente elettrico impreziosito dai brillanti giochi di parole dei testi di Carnesi.

disegno che ritrae i Gazebo Penguins
estratto dal video di 'Trasloco'
Primi a salire sul palco del cortile Don Ricci domenica 7 saranno i The Clothes, un combattivo duo proveniente dalla provincia di Macerata. A seguire, per la prima volta a Fermo, una delle più grandi band post hardcore attualmente attive in Italia: gli emiliani Gazebo Penguins faranno tappa al Tangram Festival durante il loro lunghissimo tour che ha già superato le 100 date. Adolescenza, nostalgia e mancanze i temi più ricorrenti nelle loro canzoni, raccontate con grande abilità espressiva e una devastante forza strumentale.

I concerti inizieranno alle 21.00, dalle 19.00 apriranno gli stand gastronomici con couscous vegetariano, panini, pasta, patatine e bevande per la cena. Arricchiranno il cortile del Don Ricci in entrambe le serate la pesca e i banchetti di artigianato. Come ogni edizione, il ricavato sarà devoluto al CVM per finanziare i progetti di costruzione e manutenzione di pozzi d'acqua potabile in Etiopia.

Tutte ma proprio tutte le iniziative all'interno del Tangram Festival sono ad INGRESSO LIBERO.
“If you don't belive me, come and meet me there”.

Regolamento del TANGRAM MUSIC CONTEST 2014 “MOSAICO DI CONVIVENZA” - Prima Edizione

IL CONCORSO
il flyer dei contest e del corso di teatro
grafica a cura di Panic Art!
Le associazioni Artime e TIEF , indicono la prima edizione del concorso musicale per artisti emergenti TANGRAM CONTEST 2014 “MOSAICO DI CONVIVENZA” con il cofinanziamento della Regione Marche – Assessorato alle Politiche giovanili e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e la collaborazione della Provincia di Fermo e di associazioni partners quali CVM, LumbeLumbe, Smilax Nova.
MISSION Tangram contest
L’obiettivo principale del TANGRAM CONTEST 2014 “MOSAICO DI CONVIVENZA” è di promuovere tra i giovani il tema della convivenza civile, della legalità e del multiculturalismo, e della cittadinanza attiva.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Il contest è aperto ad artisti e gruppi musicali, che abbiano uno o più componenti, di età compresa tra i 18 e i 35 anni e residenti nella Regione Marche, che propongono un brano musicale sulle seguenti tematiche:
– la convivenza civile
– la legalità
– il multiculturalismo
– la cittadinanza attiva
La manifestazione è aperta ad ogni genere musicale senza limitazioni per la lingua del cantato. I brani presentati dovranno essere originali, inediti o cover.
COME PARTECIPARE
La partecipazione al concorso è gratuita. Per iscriversi occorre chiedere il modulo di partecipazione all'indirizzo tief@hotmail.it e rinviarlo, unitamente ad un brano musicale tramite link o mp3 allegato, allo stesso indirizzo.
Chi si trovasse sprovvisto di almeno un brano demo potrà farlo presente inviando un’email allo stesso indirizzo.
Il termine di scadenza delle iscrizioni è fissato al 31 luglio 2014.
REQUISITI DEL BRANO
- Il testo del brano deve trattare le tematiche indicate dal presente regolamento;
- Il brano può essere un inedito o una cover di qualunque genere musicale e nazionalità.
Verranno respinti brani con contenuti offensivi, oltraggiosi e che ledano il pudore civico.
SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE
La manifestazione si divide in 2 fasi:
FASE PRELIMINARE – Ascolto e valutazione dei materiali pervenuti da parte della commissione
artistica di TANGRAM CONTEST, formata da esperti.
FASE FINALE – proclamazione dei 3 migliori artisti selezionati, all'interno della manifestazione Tangram Festival 2014; esibizione live dell'artista vincitore del concorso come apertura del concerto principale del TANGRAM FESTIVAL 2014.
La commissione artistica esprimerà il proprio giudizio in decimi con un voto da 1 a 10 per ognuno. Il voto finale sarà determinato dalla media aritmetica senza arrotondamenti dei voti espressi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La giuria terrà in considerazione i seguenti criteri di valutazione:
1) originalità del brano e del testo
i Fask sul palco del Tangram l'8 settembre 2013
2) qualità dell’esecuzione
3) qualità dell’arrangiamento
PREMI IN PALIO
L’organizzazione di TANGRAM CONTEST mette in palio i seguenti premi:
– partecipazione del gruppo vincitore al Tangram Festival;
– gadget per tutti gli artisti finalisti
– buono di 100 euro spendibile per una cena presso uno dei locali convenzionati
NORME GENERALI
- Luogo e data delle esibizioni live e delle premiazioni verranno comunicati dall’Organizzazione direttamente agli interessati.
- I giudizi espressi dalla commissione artistica ufficiale di TANGRAM CONTEST sono insindacabili, non è pertanto ammessa alcuna richiesta dei partecipanti volta alla conoscenza delle valutazioni espresse dai selezionatori.
- Per i Partecipanti ammessi alla fase finale non sono previsti rimborsi delle spese sostenute per la trasferta. Le spese di viaggio e di soggiorno (vitto e alloggio) sono perciò a carico del Partecipante.
- È facoltà dell’Organizzazione registrare e/o riprendere e/o far registrare e/o far riprendere e diffondere da terzi una o più fasi del concorso, a livello televisivo, audiovisivo, fotografico e fonografico.
- Ciascun Partecipante autorizza, con l’iscrizione al concorso, tali registrazioni e tali riprese concedendo lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine e di esibizione connessi alla sua pubblica esecuzione e alla sua partecipazione al Concorso anche ai fini delle eventuali operazioni di carattere promo, senza alcuna limitazione di tempo e/o di spazio e senza avere nulla a pretendere sia dall’Organizzazione, che dai terzi.
- L’organizzazione del concorso pur impegnandosi rigorosamente ne
lla cura e nella custodia delle opere pervenute, non si assume la responsabilità per eventuali danneggiamenti, smarrimenti o furti che queste dovessero subire nel corso della manifestazione.
- La partecipazione al Concorso implica l’accettazione integrale del presente regolamento e di quanto indicato nella scheda di partecipazione.
- La Direzione del Concorso può prendere decisioni relative a questioni non previste dall’attuale regolamento ufficiale.

'Officina Sostenibile' a Ripatransone

Se un intraprendente assessore di un comune più o meno vicino al tuo, magari metti di un'altra provincia, si interessa a quello che tu piccola onlus giovanile del fermano stai facendo nella tua città, se questo assessore nuovo intraprendente giovane si appassiona alla tua realtà e ti propone di organizzare una cosa nel suo, di comune, che magari questo posto si chiama Ripatransone, ecco immaginando tutte queste cose, cosa faresti tu piccola onlus giovanile nel fermano?
A modo tuo, come sempre, metteresti su una cosetta delle tue. Un po' speciale perché in un posto nuovo, uno di quei posti che ogni volta che ci vai prendi pure una strada diversa che la più breve non te la ricordi.

Una cosetta delle tue che inizia martedì 22 aprile, non a caso la 'Giornata della Terra' istituita dalle Nazioni Unite per la protezione dell'ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta, e che inizia alle 21.00 con due amici, i fotografi romani Simone Proietti Marcellini e Filippo Mattia Dobrovich, che dopo il successo della loro mostra 'I volti della sostenibilità' alle Piccole Cisterne Romane di Fermo durante il Tangram Festival 2013 ripropongo il loro lavoro per i visitatori del piccolo borgo piceno. Mercoledì 23 aprile, sempre alle 21.00 in sala Condivi, il disegnatore Nicola Gobbi e lo sceneggiatore Jacopo Frey presenteranno la graphic novel 'In fondo alla speranza. Ipotesi su Alex Langer' per  approfondire un personaggio fondamentale della recente storia politica italiana, il suo dramma umano, il suo  essere realmente cittadino del mondo.

Giovedì è la giornata in cui diamo tutto: alle 18.00 nella Biblioteca Comunale ci sarà una tavola rotonda con diverse realtà marchigiane che si presenteranno per immaginare, conoscere e scoprire insieme altri tipi di rapporto con l'ambiente. Siamo infatti contentissimi di poter ospitare Michele Ricci dello studio Archética, i ragazzi del Lab2.0 di Roma, Daniele Medori del G.A.S. di Porto Sant'Elpidio e i gestori del negozio Eccofatto di Porto San Giorgio. La tavola rotonda sarà gestita dal nostro appena eletto presidente Tief, Angelo Ascani, e da Chiara Curi, coordinatrice italiana per gli scambi IAAS di Perugia.

Le due esposizioni rimarranno visibili tutti i pomeriggi dall'inaugurazione fino a domenica 27 aprile.
Sarà bello, sarà diverso, sarà sostenibile e saremo contentissimi se ci sarete anche voi.

Il lancio è andato bene. Tangram Mosaico di Convivenza

Mattia Barro all'Alvin il 16 marzo.
Il lancio è andato bene. Molto bene. Abbiamo invitato un amico che avevamo conosciuto al Tangram Festival del 2013. Mattia Barro, il frontman de L'orso, che ha presentato il suo libro 'Musica nel pallone' con il progetto The Swimmer, all'Alvin Bistrot di Porto San Giorgio. Il libro uscirà il primo aprile per Habanero Edizioni. Pensa te, la stessa casa editrice di 'Burrasca' degli Ex-Otago. Robe grosse. Su Indie-Roccia.it c'è anche un racconto dettagliato della serata, scritto da noi.

Sì ok ma lancio di che? chiederà qualcuno. Chiaro, perché in realtà di questa grandissima impresa ne abbiamo parlato molto poco. Eh, siam impegnati a farla. Però tranquilli che adesso incominceremo a intasarvi di novità. Il progetto si chiama “Tangram: Mosaico di Convivenza” e abbiamo tantissime associazioni amiche che ci stanno aiutando a realizzarlo. Essì perché abbiamo vinto un bando regionale insieme ai partner CVM, LumbeLumbe, Smilax Nova, ArTime e la Provincia di Fermo. La prima fase l’abbiamo già iniziata, portando quattro laboratori in alcune scuole della provincia. Uno svolto da noi del Tief, uno pensato dal CVM, uno dall'associazione LumbeLumbe e un altro gestito da Smilax Nova. I ragazzi di LumbeLumbe hanno anche curato la grafica delle brochure informative che ci gasano un bel po'. Adesso viene la parte divertente: inizierà un corso di teatro gratuito a Porto Sant'Elpidio con i ragazzi della Casa di Mattoni. Vi ricordate? Quelli dello spettacolo fighissimo 'Naufragi' che abbiamo ospitato alla seconda edizione del Tangram. Il corso partirà ad aprile e si chiama 'Convivenze Teatrali'. Fossi in voi parteciperei. Poi due concorsi artistici con la speciale giuria dell'associazione ArTime. Uno per band della zona e uno di video-arte. Figo, no? Per noi sì, tantissimo.  
il logo realizzato da LumbeLumbe!
Tutto il progetto, manco a dirlo, si concluderà al Tangram Festival 2014. Presenteremo le attività svolte in questo lungo anno, faremo esibire i vincitori dei concorsi artistici e avremo modo anche di assistere ad una performance finale del corso di teatro. Tante cose. Tante cose belle, rese possibili grazie all'aiuto di tutti.

"di uno slancio generoso fosse anche un sogno matto..."