…-1, VIA! Parte la 3^ edizione del TANGRAM Festival

…-1, VIA! Parte la 3^ edizione del TANGRAM Festival:
sostenibilità, live music e
la voglia di stare insieme.

Mercoledì 4 settembre, h 17.30: con una rassegna stampa tenuta presso le Piccole Cisterne Romane a Fermo, Dessale Nanni, presidente del TIEF, ha dato il via al TANGRAM Festival 2013.

Filo conduttore delle serate, da mercoledì 4 a domenica 8 settembre, sarà la sostenibilità.
Supportati dalle autorità locali e dalla cittadinanza, i ragazzi del TIEF – Terra, Impegno E Futuro – stanno mettendo in campo tutte le loro energie ed il loro tempo per far sì che questa terza edizione del Festival riscuota un successo ancora maggiore delle precedenti.
Alla cerimonia di apertura è stato presente anche il giovanissimo Simone Proietti Marcellini ideatore e realizzatore, insieme a Filippo Mattia Dobrovich, della mostra videografica “I volti della sostenibilità”. Provenienti dal quartiere Garbatella di Roma, i due ragazzi hanno voluto raccontare storie di cittadini non contenti del disinteresse dell’amministrazione pubblica nei confronti dei disagi quotidiani affrontati dagli abitanti: dal semplice spostarsi in bicicletta, alla non curanza dei tanti piccoli spazi verdi. Ecco allora che prendono vita forme di protesta pacifica e spontanea, come il critical mass, o l’idea degli orti urbani, cioè prendersi cura del giardino all’interno del condominio o dell’aiuola lasciata morire all’angolo del marciapiede. Minimo comun denominatore dei volti della sostenibilità: l’idea di comunità, di creare un nuovo modo di stare insieme coltivando.
I focus sulla questione ambientale proseguiranno anche domani sera con la graphic novel sulla vita di Alex Langer, a cura di Jacopo Frey e Nicola Gobbi,  e sabato sera con la presentazione del libro “I signori della Green Economy” durante la quale sarà presente l’autrice Monica Di Sisto.
Il tutto accompagnato da birra fresca e buona live music.

Guardando il via vai dei “TIEFini” posso solamente dire che il loro impegno e la loro grinta sono davvero rari: non sempre si incontrano ragazzi così giovani che, occupati fra lavoro ed università, riescono a creare un evento davvero interessante, un momento per riflettere, confrontarsi e saperne di più.
Lo definirei una piccola finestra su una delle tante criticità che stanno devastando il nostro Pianeta.
Vi meritate un ringraziamento speciale ed un grande “In bocca al lupo!” sia per il Festival che per il prossimo progetto in cui sarete presto impegnati.

Samuela Belcecchi